Il respiro circolare e consapevole

L'importanza del respiro

Il respiro è il primo e l’ultimo atto che compiamo nella nostra vita, è la funzione attraverso la quale apportiamo energia ai nostri organi, purifichiamo il nostro corpo ed espelliamo il 70% delle tossine presenti.

Respirare è l’attività la più scontata in quanto avviene automaticamente.

In questo momento che stai leggendo, stai respirando e la notte quando dormi la tua respirazione fluisce senza pensarci: inspirazione, espirazione.

Proprio per questi motivi non riserviamo la dovuta attenzione a questo meraviglioso dono che ci ha dato la vita. Vivendo una vita frenetica, adottando delle posture sbagliate, bloccando le emozioni, anche la respirazione è inibita.

Il respiro è uno strumento che abbiamo a disposizione gratuitamente e a chilometro zero che purtroppo non viene sfruttato nella sua totalità.

La maggior parte delle persone non è consapevole delle potenzialità e dei benefici che una corretta respirazione può apportare.

In realtà imparare a sfruttare le potenzialità del respiro ci consentirà di dare una svolta qualitativa alle nostre giornate.

Cenni storici

Già le antiche religioni orientali riconobbero l’importanza del “respiro consapevole”.

In occidente fu introdotto negli anni settanta in America grazie a Leonard Orr che si dedicò intensamente alla ricerca e alla sperimentazione della respirazione circolare e consapevole.

Durante una sperimentazione, un giorno, mentre faceva un bagno, rievocò vividi ricordi inerenti la sua nascita e altri eventi traumatici fino ad essere integrati e risolti, apportandogli un benessere tale da farlo sentire "nuovamente rinato”. Sperimentò per la prima volta il respiro circolare e consapevole; una respirazione connessa, senza spazio tra inspirazione ed espirazione, che chiamerà Rebirthing.

All'inizio le sessioni di respiro circolare e consapevole si praticavano esclusivamente in acqua calda. Solo in un secondo momento Leonard Orr, che erroneamente aveva ipotizzato fosse l’elemento acqua parte integrante dell'esperienza, scoprì invece che era il respiro che determinava queste emozioni.

Le molte esperienze fatte in quegli anni portarono Orr ad affermare che l'essere umano è afflitto da cinque importanti cause di sofferenza.

I"5 grandi":

  1. il trauma di nascita

  2. la disapprovazione parentale

  3. la pulsione di morte

  4. le negatività specifiche

  5. le vite precedenti


Babaji guru indiano e grande maestro di Leonard Orr, lo esortò a diffondere la tecnica dicendogli:“Vai, diffondila in occidente perché questo può essere lo yoga per gli occidentali”.

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I tre elementi del Rebirthing

Scenario di nascita

Per scenario di nascita si intendono le esperienze e le emozioni vissute dal concepimento fino ai primi mesi di vita e comprende quattro fasi ben precise della gravidanza.

Concepimento
Com’è avvenuto il concepimento? Con un atto d’amore o con un atto di violenza? È stato voluto o no? È stato desiderato maschio o femmina? ecc.

Vita intrauterina
La madre ha avuto una gravidanza serena o ha subito dei traumi? Che tipo di dialogo interiore ha sviluppato? ecc.

Nascita
Com’è venuto al mondo il nascituro? Con parto naturale? Con parto cesareo? È stato estratto con il forcipe? È nato podalico? ecc.

Primi mesi di vita
In quale ambiente famigliare è stato accolto il nascituro? Com'erano i genitori? Ansiosi o tranquilli? È stato allattato liberamente o a orari fissi? ecc.

Le importanti scoperte fatte negli ultimi anni nel campo delle neuroscienze e della psicologia cognitiva indicano che ogni esperienza influenza la personalità del bambino. Le esperienze che il nascituro prova nell'utero materno prima e dopo la nascita lasciano un’impronta nel suo cervello.

Già dal concepimento in poi le emozioni e le credenze provate formano i primi schemi di pensiero. Gli eventi, i pensieri, il dialogo interiore, i traumi o le paure vissuti dalla madre durante la gravidanza e il tipo di parto influenzeranno il comportamento e l’approccio alla vita del nascituro.

I schemi di pensiero e le credenze che si svilupperanno, saranno le basi su cui si costruirà il proprio futuro. Se non si diventerà consapevoli del proprio scenario di nascita si correrà il rischio di non riconoscerlo e di non integrarlo. La conseguenza che ne deriverà, sarà che si passerà il resto dei propri giorni a ricrearlo automaticamente,  così da sciupare la possibilità di non vivere appieno la VITA che si vuole.

Il respiro circolare e consapevole

Il respiro circolare e consapevole è una speciale tecnica respiratoria le cui caratteristiche sono:

  • Il respiro è circolare e consapevole, cioè senza pause tra inspirazione ed espirazione;

  • Il respiro coinvolge tutta la parte del tronco, sia la zona toracica, sia la zona addominale e pelvica;

  • Il respiro è quanto più possibile profondo, ma non forzato;

  • L’espirazione avviene in modo naturale, dolcemente e senza forzatura

  • La respirazione viene eseguita o solo attraverso il naso o solo attraverso la bocca;

  • Il respiro diventa sempre più fluido, assumendo un ritmo naturale e spontaneo

  • L’assenza delle pause apporta all'organismo maggior energia vitale (prana) oltre che maggior ossigeno


La respirazione circolare consapevole è da sempre considerata fondamentale per sciogliere blocchi energetici, calmare la mente, raggiungere stati di pace interiore.

I vantaggi fisici che derivano da questo tipo di respirazione sono:

  • maggiore ossigenazione del sangue

  • rivitalizzazione di tutti gli organi del corpo

  • disintossicazione dalle tossine

  • aumento dell’energia e risveglio della vitalità

  • apre la nostra memoria cellulare

  • fa affiorare alla coscienza ricordi, emozioni vissuti sommersi nell'inconscio

  • da la possibilità di rielaborare e lasciar andare i traumi del passato e le vecchie convinzioni

  • scioglimento di tensioni muscolari


 

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Il pensiero creatore

Il respiro è il primo e l’ultimo atto che compiamo nella nostra vita, è la funzione attraverso la quale apportiamo energia ai nostri organi, purifichiamo il nostro corpo ed espelliamo il 70% delle tossine presenti. Respirare è l’attività la più scontata in quanto avviene automaticamente. In questo momento che stai leggendo, stai respirando e la notte quando dormi la tua respirazione fluisce senza pensarci: inspirazione, espirazione.

Proprio per questi motivi non riserviamo la dovuta attenzione a questo meraviglioso dono che ci ha dato la vita. Vivendo una vita frenetica, adottando delle posture sbagliate, bloccando le emozioni, anche la respirazione è inibita.

Il respiro è uno strumento che abbiamo a disposizione gratuitamente e a chilometro zero che purtroppo non viene sfruttato nella sua totalità.

La maggior parte delle persone non è consapevole delle potenzialità e dei benefici che una corretta respirazione può apportare.

In realtà imparare a sfruttare le potenzialità del respiro ci consentirà di dare una svolta qualitativa alle nostre giornate.

Le sedute di respiro circolare e consapevole

Il respiro circolare e consapevole può essere effettuato in tre modalità:

  1. a "secco"

  2. in acqua calda

  3. in acqua fredda

Seduta a secco

Il praticante è sdraiato sul pavimento, occhi chiusi, le braccia lungo i fianchi. Il Rebirther lo conduce  dapprima in uno stato di rilassamento, invitandolo successivamente a respirare in modalità circolare e consapevole.

L’attenzione è rivolta al respiro; lasciando emergere in completa accettazione eventuali tensioni, emozioni sia piacevoli che dolorose, immagini, pensieri e ricordi per poi scioglierli così da provare al fine della seduta un grande rilassamento.

Al termine della sessione il praticante viene fatto riposare per alcuni minuti in posizione fetale restando sempre in contatto con le proprie emozioni. Quando si sentirà completamente rilassato aprirà nuovamente gli occhi e se lo desidera potrà condividere con il Rebirther l’esperienza avuta.

Si pratica in sedute individuali o in incontri di gruppo e un ciclo respiratorio completo varia 45/60 minuti. Tenendo conto del colloquio iniziale e della fase finale di rilassamento e integrazione, la seduta di Rebirthing dura circa due ore.

La frequenza è solitamente di una volta alla settimana i primi 3 incontri, mentre i susseguenti sono pianificati al più tardi dopo 3 settimane una dall'altra. Il numero di sedute necessarie varia in funzione delle situazioni e problematiche individuali, tuttavia un ciclo di 10/12 sedute è generalmente sufficiente per ottenere i benefici previsti da questo percorso.

Seduta in acqua fredda

Le sedute in acqua fredda si possono tenere in una vasca, al lago, al mare, o in un fiume. Il Rebirther sostiene il praticante come sopra.

Il praticante inizia a respirare già prima di entrare nell’acqua. Quando si sente pronto inizia ad entrare in acqua molto lentamente, in modo da permettere al corpo di abituarsi alla temperatura, fino ad immergersi completamente, indossa il boccaglio e lo stringi naso e connette l’inspirazione all’espirazione senza pausa.

Con il Rebirthing in acqua fredda possono emergere memorie legate alla propria nascita, si possono lasciare andare tensioni e collera repressa, ci si può rafforzare dando un input positivo ai cambiamenti nella propria vita.

Seduta in acqua calda

Le sedute di rebirthing in acqua calda, 37° gradi (la temperatura in cui vive il feto nel grembo materno) vengono effettuate in una vasca; il praticante connette l’inspirazione all’espirazione senza pausa, respirando con un boccaglio e rimanendo completamente immerso nell’acqua.

Il rebirthing in acqua calda, oltre che portare rilassamento ed energia può evocare delle esperienze intrauterine, dei ricordi ed esperienze legate alla gravidanza.

Secondo la teoria di Leonard Orr si sciolgono le programmazioni negative legate alla propria nascita per risorgere ad una nuova vita più felice e consapevole.

photo e video
Copyright 2017 Luisa Sargenti